domenica 11 settembre 2011

Pitture e sculture del Camerun per la Casa famiglia “Franco”

07/09/2011 - CAPODARCO DI FERMO – Gli artisti del Camerun si mobilitano per sostenere la Casa Famiglia Franco del villaggio di Okola. Le loro opere saranno vendute in Italia ed il ricavato sarà in parte destinato a sostenere la struttura della Comunità internazionale di Capodarco (Cica) che accoglie bambini abbandonati occupandosi del loro sostentamento e del loro inserimento nella società. La Cica è presente in Cameroun dal 1997anno in cui ha iniziato la sua collaborazione con la ong EMICAM associazione senza fine di lucro per lo sviluppo integrale dell’infanzia e dell’adolescenza in condizione di estremo disagio e la promozione della donna creata e diretta da Maria Patrizia Avodo. Questa prima iniziativa ha portato alla realizzazione della prima casa-famiglia realizzata a Yaoundè e poi nel corso degli anni a tutta una serie d’interventi in campo sanitario, formativo, allo sviluppo di piccole attività produttive, empowerment femminile, ecc… Il 3 Ottobre 2010, la scomparsa di Maria Patricia Avodo ha lasciato un vuoto profondo dal punto di vista emotivo ed umano ed anche un retaggio di responsabilità ed impegni da onorare e da portare avanti anche senza la sua presenza ed il suo prezioso apporto ( Vai alla notizia>>). La preoccupazione maggiore va proprio alla Casa Famiglia Franco (così chiamata in onore di don Franco Monterubbianesi, fondatore della Comunità di capodarco). La struttura necessità di un sostegno economico visto che non può contare su alcun aiuto da parte dello stato camerunese. Nel dicembre del 2010 è già partito il progetto “Mercì Madame” per il sostegno a distanza dei circa 30 bambini e adolescenti accolti ( Vai alla notizia>>) In questo senso va anche questa nuova iniziativa.

“Con la Cica abbiamo cominciato il 15 novembre 2010 l’esperienza della casa famiglia ‘Franco’ nel villaggio di Okola accogliendo i più deboli, ancora una volta i bambini provenienti da famiglie sieropositive o bambini divenuti orfani. – racconta il responsabile della Comunità internazionale per il Cameroun, Fabio Piccarreta - La casa famiglia sorge precisamente nella regione della Leki. dove alcuni bimbi, giovani ma anche adulti, si trovavano in uno stato d’abbandono totale. Soprattutto a causa della stregoneria, oppure di malattie come l’Aids, oppure di gelosie tra clan familiari, o per situazioni di violenza sulle donne da parte degli uomini. Un certo numero di persone non ha la possibilità di un posto in cui rifugiarsi per cercare protezione, oppure semplicemente di trovare un aiuto temporaneo o la possibilità di un riscatto sociale”. E’ a queste persone che si rivolge la Comunità che la Cica sta creando nel piccolo villaggio di Okola..
“Ma le spese sono molte – continua Piccarreta -. Accogliere persone nella casa famiglia significa dare loro del cibo, sostenere le cure mediche utilizzando gli ospedali locali, occuparsi della formazione scolastica e professionale ecc. ecc. In questa situazione già difficile, la casa famiglia attualmente è in una struttura di cui paghiamo mensilmente un fitto, anche per il terreno circostante. Vogliamo comprare uno spazio nostro, un terreno in cui costruire una casa come luogo protetto e di aiuto per bimbi e persone in difficoltà”.

Il ricavato della vendita delle opere degli artisti camerunesi permetterà di sostenere una parte dell’acquisto del terreno. Allo stesso tempo parte del ricavato sarà destinato agli stessi artisti, secondo il principio del reciproco aiuto, cioè del “povero che aiuta il povero”. “Anche nella casa cerchiamo di applicare lo stesso principio – continua Piccarreta. - Quindi i bimbi più grandi si occupano di quelli più piccoli, gli adulti che vengono a rifugiarsi da noi si occupano della gestione quotidiana della casa”.
Potete vedere le opere in vendita cliccando qui. A lato di ogni opera è indicata la donazione minima da effettuare per l’acquisto. Ogni lavoro è un pezzo unico dell’artista e pertanto lo si considera devoluto solo dopo la ricezione della donazione. L’oggetto sarà inviato con spedizione postale e le spese saranno a carico del richiedente.
Per ordinare le opere o per informazioni scrivete a pro.jeremie@yahoo.it

Nessun commento:

Posta un commento